sabato 10 maggio 2008

Eastern Promises





Regista che non ama i compromessi, David Cronenberg piega il noir, lo modella sulla sua visione del cinema, che è una visione dell’arte e del mondo. Siamo a Londra. “La promessa dell’assassino” (2007) parla di malavita russa, la Vory V Zakone: il boss Semyon, il figlio Kirill (Vincent Cassel) e il braccio destro del figlio Nikolai Luzhin (Viggo Mortensen). Dove Kirill è il principe debole, legato a Nikolai da un’amicizia su cui pesa l'ombra di un’attrazione anche fisica. Naomi Watts interpreta invece Anna l’ostetrica che assiste alla nascita della figlia di Tatiana, una quattordicenne che per sfuggire alla povertà russa incontra un nuovo inferno. Violenza, droga, prostituzione e la morte che arriva mentre partorisce la bambina, che Anna chiamerà Christine. E il diario di Tatiana, le sue rivelazioni, saranno il sottofondo non musicale dell’intero film.
La carne, un tema dominante nel cinema di Cronenberg, è qui incisa con i tatuaggi che raccontano la storia di chi li porta. Tatuaggi che dicono chi sei, in che prigione sei stato, e a quale organizzazione appartieni. E la carne e il sangue appaiono come la cifra dell’intero racconto. La morte è portata da coltelli, da lame uncinate, il sangue ricopre la pelle, le ferite incidono nuovi segni sopra i tatuaggi.
Londra è fatta da pochi interni, dalla via del ristorante di Semyon, da vicoli bui, da un Tamigi fangoso. Il film raggiunge un equilibrio perfetto, Cronenberg sceglie uno stile dove particolari e inquadrature sono studiate con cura, eppure la macchina da presa non sembra soffermarsi su nulla, non sottolinea una descrizione o un dialogo. Non è necessario. Eastern Promises possiede un ritmo che non lascia tregua allo spettatore pur essendo avvolto da una calma, che diventa inquietudine. Lentamente.
Mi chiamo Tatiana. Mio padre è morto nelle miniere del suo villaggio, perciò era già sepolto quando è morto. Eravamo tutti sepolti lì, sepolti sotto il suolo della Russia. Per questo me ne sono andata”. Lo sguardo di Viggo Mortensen contiene la verità sulle promesse infrante. Ed è veramente un sottile e raffinato filo, quello che lega la promessa al suo tradimento. Non solo per Tatiana.

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