Da Inghilterra e Scozia arrivano i dischi che sto ascoltando ultimamente: “A Larum” di Johnny Flynn and the Sussex Wit e “Prevention” dei De Rosa.
Flynn, già attore, compone un disco con echi folk, atmosfere ironiche, melodie di facile ascolto: che il titolo arrivi dal Middle English e che lui stesso sia stato attore shakesperiano sono elementi importanti. “A Larum” è un buon album di notevole profondità. Altrettanto profondo con testi curati e melodie sempre all’altezza è “Prevention”.
Gli scozzesi De Rosa (del Lanarkshire, per essere precisi) sono una band che ha esordito nel 2006 con “Mend”, ottenendo un buon riscontro nella critica. Questo nuovo album conferma le capacità di suonare un post-pop, una musica ormai contaminata da mille correnti e a cui è piacevole abbandonarsi.
1 commento:
Ottimo ascoltatore...
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