Saranno amici, forse. Non si spiega - oppure si spiegherebbe in altri termini - la recensione entusiasta (p. 49) di un libro che solo dal titolo rimanda al ridicolo (all'uscita in libreria un'amico mi inviò una mail brevissima "Ma sarà Romano?"):il volume in questione è "L'osservatore" di Franck Thilliez (ed. Nord).
In precedenza avevo potuto provare l'assoluta inconsistenza della scrittura di Thilliez sia a livello formale, sia nella costruzione della trama: su Cabaret Bisanzio.Ora se il libro fosse presentato come una novità, una svolta, capirei, ma Fabio Gambaro ne parla ribadendo "il talento dell'autore"...
Dove stia questo talento è il vero mistero.
(Nella foto Franck con Francois).
3 commenti:
http://www.cabaretbisanzio.com/2011/10/02/sognatore-george-pelecanos/
Questo è un libro (da leggere)...
E' la solita questione delle recensioni a pagamento; oppure di chi scrive per amicizie oppure è solo che non ci capisce una mazza quando si tratta di letteratura.
Forse la seconda... Quelo!
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