Ora ho iniziato, non so per quale motivo, forse perché ho visto di sfuggita l'autore, "Il nemico" di Emanuele Tonon (ISBN, stampato nel 2009), vorrei poter continuare a leggerlo tutto il giorno, non è lungo, però è profondo e forse richiederà più immersioni. Subito mi piace la lingua, le frasi che, si sente, non hanno pietà o il finto candore dell'intrattenitore. Una durezza che apre l'anima. Purtroppo nel finale la scrittura diventa ripetitiva fino all'ossessione e quello che prima si era guadagnato va disperso, perduto nella melma delle parole svuotate di significato, perché abusate.
Come per molti autori che ho imparato a stimare sempre di più, mi rattrista vedere quanto poco vendano in rapporto alla qualità delle opere. E' anche questa una condanna che accompagna il meglio nella deriva culturale che avanza.
1 commento:
Mi piacerebbe leggere questo libro,adesso che ho un po di tempo dato che sono in ferie ,vado a prenderlo in libreria. Paola L.
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